giovedì 30 novembre 2017

Luoghi


Londra, Regno Unito
William Perkin scopre la mauveina, il primo pigmento artificiale ottenuto dalla sintesi di idrocarburi aromatici.


Lione, Francia
François-Emmanuel Verguin scopre il processo di sintesi della fucsina, che in pochi anni diventa il colore più ricercato nel settore dell'abbigliamento.


Basilea, Svizzera
Fino allo scoppio della prima guerra mondiale il primo produttore al mondo di indaco artificiale era la Germania, che per prima era entrata in possesso delle tecnologie necessarie alla sintesi. Ma dal 1914 le maggiori potenze europee si rifiutarono di tingere le uniformi dei propri soldati con un prodotto tedesco e i coloranti svizzeri presero il sopravvento. Basilea divenne così un importante polo dell'industria chimica e dei pigmenti.



Atelier fotografico di Felix Nadar: Boulevard des Capucines 35, Parigi, Francia
Nel 1874 Monet, Degas, Sisley e Renoir (esclusi dal
 Salon dell'accademia di belle arti ) inaugurano presso lo studio fotografico di Nadar una mostra per esporre per la prima volta al pubblico le proprie opere. Sarà proprio la critica, inizialmente scettica,  a consacrare questa nuova corrente pittorica e a battezzarla con l'aggettivo "impressionista".


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